Il concetto di risparmio energetico applicato al sistema edificio-impianto è stato introdotto in Italia con la legge n°10 del 1991.

Negli anni seguenti, vari decreti legislativi quali il 192 e il 311 hanno portato sempre maggior attenzione ai problemi energetici legati al patrimonio edilizio nazionale.

L’edilizia, da sola, assorbe circa il 30% dell’energia totale del Paese, il che comporta una particolare attenzione verso il patrimonio esistente.

Il nostro studio dà particolare importanza al risparmio energetico negli edifici più energivori quali i condomini esistenti.

Lo strumento più utile e più utilizzato è senza dubbio la diagnosi energetica, che è un po’ la lente di ingrandimento per i problemi energetici di uno stabile.

 

Una volta identificate le aree critiche, si propongono interventi mirati come la coibentazione di strutture, l’isolamento delle rete di distribuzione o la sostituzione del generatore di calore.

Le cure energetiche proposte, applicate anche su singole unità abitative, sono ponderate anche in ottica delle detrazioni fiscali del 55% della spesa sostenuta.

A tal proposito, lo studio redige pratiche di sgravi fiscali con la compilazione di appositi moduli Enea anno 2012. Clicca per approfondimenti

Per una miglior comprensione degli interventi detraibili di riqualificazione energetica, si rimanda all’apposita guida rilasciata dall’agenzia delle entrate. Clicca per la guida

Sempre per quanto riguarda i condomini, soprattutto sul territorio lombardo, le recenti normative e delibere hanno imposto l’adeguamento di alcuni impianti centralizzati mediante la contabilizzazione del calore e la regolazione automatica dei singoli ambienti ( vedi D.G.R. n° IX/2601 ).

Successivamente, vista l’enorme quantità di impianti da adeguare, la Regione ha fornito degli step di intervento secondo le varie caratteristiche e tipologie di impianto, come indicato nei D.G.R. n° IX/3522 e nel D.G.R. n° IX/3855.

Per meglio esplicare il quadro normativo della regione, si rimanda ad apposita guida.